Interrompi il ciclo della trasmissione virale

Vectormune® ND è un vaccino vettoriale ricombinante HVT, che utilizza l’herpesvirus dei tacchini (HVT) come vettore inserendo il gene di fusione (F) del virus della malattia di Newcastle (NDV) nel genoma dell’HVT.

Il sito di inserzione brevettato e il promotore selezionato per garantire l’espressione del gene F sono gli elementi chiave dello sviluppo di questo vaccino.

Il ceppo HVT utilizzato per trasportare ed esprimere il gene “F” è noto da decenni come un virus estremamente sicuro e stabile, utilizzato in tutto il mondo per vaccinare i polli contro la malattia di Marek. Il particolare ceppo di NDV e il livello di passaggio selezionato per lo sviluppo di Vectormune® ND garantiscono una replicazione attiva nei polli e una forte espressione del gene F, il che spiega perché la protezione contro la malattia di Newcastle (ND) si verifica così rapidamente.
La proteina “F” (proteina di “fusione”) è l’epitopo presente sulla superficie dell’NDV, che gli permette di attaccarsi e penetrare nelle cellule bersaglio. È allo stesso tempo un fattore chiave di virulenza del virus, ed un antigene protettivo fondamentale. È facile capire che, se si crea un’immunità contro la proteina “F”, l’NDV avrà molte più difficoltà a infettare le cellule e a creare danni. Questo spiega l’elevata efficacia di Vectormune® ND.

L’industria avicola sta cambiando molto velocemente e le sue sfide sono aumentate notevolmente nel corso degli anni. Per gli allevatori l’efficienza, più che un punto di differenziazione, è diventata una strategia di sopravvivenza.

Oggi è necessario produrre di più con meno risorse in un contesto difficile. Inoltre, l’elevata pressione infettiva, l’alta densità dei volatili negli allevamenti situati in aree popolate molto densamente, operatori a volte scarsamente qualificati e la pressione per ridurre l’uso di antibiotici sono sfide quotidiane affrontate da tutti gli operatori del settore.

Vectormune® ND è la soluzione migliore per risolvere alcuni problemi quando altri vaccini ND non sono sufficienti:

• Interferenza con gli anticorpi di derivazione materna (MDA)
• Challenge dovuto alla somministrazione del vaccino
• Effetti collaterali
• Circolazione del virus

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Inizio dell’immunità

Una risposta anticorpale a Vectormune® ND (del tipo IgG, IgM e IgA) può essere rilevata nei polli SPF già 9-12 giorni dopo la vaccinazione (Rauw et al., 2012).

La risposta immunitaria a Vectormune® ND è composta da anticorpi circolanti e da una risposta immunitaria locale. Non è solo di tipo umorale ma anche cellulare (Rauw et al., 2010). La risposta anticorpale a Vectormune® ND può essere rilevata con il test di inibizione dell’emoagglutinazione (HI) o con il test ELISA ND “F”.
Dopo la vaccinazione al primo giorno, in presenza di immunità passiva, la risposta anticorpale può essere chiaramente differenziata dai controlli a circa 21-28 giorni di età. Al contrario, questa rilevazione non è possibile con i kit ELISA ND commerciali (ad es, Idexx, Biochek). Se non viene utilizzato un vaccino vivo, si può ricorrere a un semplice metodo sierologico per differenziare gli animali solo vaccinati da quelli vaccinati e infetti o semplicemente infetti (comunemente noto come “procedura DIVA”).

Durata dell’immunità
La durata dell’immunità è probabilmente la caratteristica più impressionante di questo vaccino.
Dopo una singola iniezione di Vectormune® ND il giorno della schiusa, le galline ovaiole sono totalmente protette dai segni clinici, dalla mortalità e dal calo della produzione di uova almeno fino a 72 settimane di età (Palya et al., 2012c). Questo non può essere paragonato a nessun programma di vaccinazione convenzionale contro la malattia di Newcastle esistente, in cui sarebbero necessarie almeno da 2 a 4 vaccinazioni con vaccino inattivato e da 5 a 8 con vaccino vivo per ottenere un livello di protezione accettabile (ma non comparabile).

Riduzione della disseminazione

Un prodotto comprovato come il migliore della categoria per la riduzione della trasmissione della malattia di Newcastle.

Vectormune® ND è uno strumento efficace per interrompere la trasmissione incontrollata dell’NDV tra i polli di un allevamento, tra i capannoni di un allevamento e, infine, tra gli allevamenti in un’area ad alta densità di pollame. Pertanto, Vectormune® ND aiuta a prevenire e controllare i focolai di malattia di Newcastle nell’industria avicola e protegge le prestazioni del pollame. Questa è un’ulteriore prova di come Ceva Animal Health supporti i propri clienti nel raggiungimento dei loro obiettivi in tutto il mondo.

Poiché la protezione con Vectormune® ND richiede la replicazione del vettore HVT e questo richiede generalmente alcuni giorni, le prime 3 settimane di vita sono gradualmente coperte da Vectormune® ND.

Per questo motivo, nei Paesi dove la ND è endemica, la strategia vaccinale con Vectormune® ND prevede di garantire una protezione precoce mediante l’applicazione di un vaccino vivo attenuato contro la ND tramite spray nel primo giorno di incubazione. Per evitare danni alla trachea, sfavorevoli sia per lo sviluppo che per l’integrità delle vie respiratorie, si raccomanda vivamente di utilizzare un vaccino basato su un ceppo di NDV enterotropo apatogeno, come il ceppo di NDV Phy.LMV.42 presente in Cevac® Vitapest L (solo ND) o Cevac® Vitabron L (combinazione di ND + IB).

Nei Paesi in cui la malattia è solo un rischio epizootico, è consigliabile eliminare dal programma qualsiasi vaccino vivo contro la malattia. La combinazione di un’affidabile immunità passiva ND con l’immunità attiva indotta da Vectormune® ND assicura un livello di protezione decisamente significativo. Eliminando l’uso di vaccini ND vivi negli allevamenti di polli questo approccio innovativo contribuisce a migliorare la salute respiratoria generale, che può a sua volta tradursi in una riduzione dei farmaci antibiotici e dei tassi di sacculite aerea nell’impianto di lavorazione.

Dopo diversi anni di ricerche con Vectormune® ND riteniamo che questo vaccino sia più una rivoluzione che una semplice evoluzione.

Vectormune® ND ha cambiato l’approccio alla prevenzione della malattia di Newcastle sul campo e viene considerato un valido strumento per il controllo a lungo termine di questa grave malattia del pollame.

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L’obiettivo finale di Ceva è la corretta immunizzazione. Pertanto, disponiamo dei migliori vaccini della categoria e di servizi dedicati per supportare i nostri partner.

Dal 2009, il C.H.I.C.K. Program® (Ceva Hatchery Immunisation Control Keys) è stato implementato in migliaia di incubatoi in tutto il mondo dai nostri team di tecnici dedicati per verificare che i vaccini siano conservati, preparati e somministrati correttamente ai volatili.

I servizi veterinari sono il nostro pilastro più forte per monitorare l’immunizzazione e comprendere le dinamiche sul campo.

Dal 2010, con Linilog® (Liquid Nitrogen Logistics) forniamo una soluzione come servizio end-to-end, che contribuisce a preservare l’integrità dei vaccini e la sicurezza delle persone coinvolte.

Garantendo la massima protezione e la riduzione della disseminazione senza effetti collaterali, l’uso di Vectormune® ND, unito agli eccellenti servizi di Ceva rappresenta una combinazione perfetta che offre una soluzione completa per il controllo della malattia di Newcastle, garantendo maggiori profitti e tranquillità all’industria avicola.

Nel corso degli anni i nostri clienti hanno ottenuto risultati molto positivi con Vectormune® ND, confermando la superiorità dei vaccini vettoriali di Ceva. Questi risultati possono essere descritti e organizzati a seconda della fase di produzione in cui sono stati osservati i miglioramenti.